Ogni anno, le compagnie aeree in tutto il mondo sono scrutate sotto tutti gli aspetti (servizi, procedure, ritardi, rimborsi, ecc.). Un’analisi che consente di classificarli per tasso di soddisfazione globale e di capire ciò che ha funzionato e ciò che è mancato. Panorama attuale.
Anche quest’anno, la classifica
Skytrax era molto attesa dagli attori del settore aereo e dai professionisti del business travel.
Questa classifica indipendente si basa su un pannello di 20 milioni di viaggiatori provenienti da 105 Paesi diversi. Propone di valutare almeno 325 compagnie attraverso 49 parametri che coprono tutta l’offerta (procedure d’imbarco, confort dei sedili, qualità del servizio, ecc.). In questa fine anno 2018, questa classifica ci offre una visione globale del mercato aereo, i cui principali insegnamenti sono riportati sotto.
Senza grande sorpresa, anche quest’anno sono le compagnie asiatiche che si distinguono, occupando 9 dei 10 primi posti di questa classifica mondiale. Il primo posto spetta fra l’altro a
Singapore Airline, che prende il posto di
Qatar Airways e recupera il premio per la 4a volta. Senza dubbio deve aver influito la sua nuova «doppia cabina in Prima classe». La compagnia ha vinto anche il premio della «Migliore First Class al mondo 2018».
In questo plotone di testa, l’unica compagnia europea che riesce ad emergere resta
Lufthansa.
(3. ANA All Nippon Airways, 4. Emirates, 5. EVA Air, 6. Cathay Pacific, 7. Lufthansa, 8. Hainan Airlines, 9. Garuda Indonesia, 10. Thai Airways).
Se
la compagnia francese aveva già perso 4 posti l’anno scorso (passando dal 14° al 18°), oggi la ritroviamo al 25° posto. Perché questa rimessa in questione? Forse dobbiamo cercare nella sua storia sociale movimentata (con dimissioni dell’amministratore delegato) che ha dato origine a numerosi giorni di sciopero… e a numerosi insoddisfatti. Eppure, per quanto riguarda i servizi, la compagnia ottiene comunque gli onori: eletta migliore First Class in Europa, con il suo programma La Première, la compagnia è stata ricompensata anche per il suo catering a bordo, l’offerta dei pasti nelle lounge e il suo kit di accoglienza. I PNC – Personale navigante commerciale - di Air France hanno ricevuto inoltre il titolo di migliore equipaggio cabina in Francia. Si noti che il lancio della nuova classe Economy Premium potrebbe giocare in suo favore per la classifica 2019
Se dovessimo ricordarci solo delle informazioni importanti, ecco la top 5 delle più belle evoluzioni del 2018.
- Qatar airways conserva il primo posto mondiale per la classe Business.
- Lufthansa, quello della Migliore Classe Business in Europa.
- Air New-Zealand vince quest’anno il titolo di Migliore classe economica Premium.
- Il migliore lungo raggio low-cost è attribuito alla compagnia Norwegian, grazie all’aggiunta senza dubbio di 56 posti premium per aeromobile.
- E le compagnie che hanno fatto più progressi, in tutte le categorie, sono: China Southern Airlines, davanti a Philippine Airlines e Fiji Airways.
Il ritardo, grande preoccupazione per le compagnie europee
L’affidabilità operativa ha ancora molti progressi da fare nel settore del trasporto aereo. Questa volta è uno studio
RefunMyTicket che è incaricato di contare i punti di quest’anno e il risultato è flagrante: 5,8 milioni di passeggeri hanno subito dei ritardi importanti (da 1 a 3 ore) e degli annullamenti solo per l’estate. Fra gli allievi peggiori,
Vueling che appare nel plotone di testa di molte categorie (ritardo di più di un’ora, di più di tre ore e di voli annullati), tallonato da
EasyJet, che conta un tasso altissimo di ritardi, ma invece pochi annullamenti.
Il tasso di annullamento più alto spetta a
HOP! con il 2,5 % dei suoi volli annullati.
KLM ottiene il primo posto in affidabilità, nonostante più del 6 % di ritardi di un’ora e più sui suoi voli, seguita da Air France, British Airways e Lufthansa.
La concorrenza e la corsa al comfort (che è già iniziata) promettono di smuovere le linee in futuro. Infatti, il miglioramento dell’esperienza viaggiatori è al centro delle preoccupazioni delle compagnie, sia low-cost che di linea, che testano tutte – a modo loro – nuove formule. Spinte verso l’alto, le compagnie aeree riducono le differenze fra loro. Appuntamento quindi al nostro prossimo dossier sul settore aereo per constatare i nuovi progressi e i nuovi posti conquistati.
Pubblicato da
Magali
per
06/02/2019
Crediti fotografici: © andresr