La tendenza arty è un grande successo per le catene alberghiere.

Scoprite le strategie di questi nuovi stabilimenti che si ancorano sempre più nel tessuto urbano per attirare i residenti locali.

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Gli alberghi rivaleggiano di arte e di bellezza per offrire un ambiente propizio sia al relax dei turisti che alla produttività dei professionisti in trasferta. Fare scalo in un albergho-museo, un’idea originale che potrebbe influire sugli affari?

Unire l’utile al dilettevole alloggiando in uno stabilimento che favorisce l’arte. È la grande tendenza del momento. D’altra parte, non si sa più se si soggiorna in un albergo che accoglie un centro d’arte o in una galleria d’arte che offre un servizio di alloggio.  

Il Drawing Hôtel, a Parigi (Francia)

Nel cuore del 1° arrondissement, non lontano dal Louvres, il Drawing Hôtel propone 48 camere dal design contemporaneo e dall’arredamento firmato. Accoglie anche su tutto un piano il primo centro d’arte privato dedicato alla promozione del disegno contemporaneo: il Drawing Lab. Tutto il necessario per fare sul posto una piccola mostra fra due riunioni o appuntamenti professionali.  

L’hôtel CitizenM Bowery, a New York (USA)

Per quanto riguarda la decorazione, l’albergo della catena olandese CitizenM si è ispirato a Brooklyn e alla sua diversità mescolando arte contemporanea, fotografie, oggetti creati dagli artisti locali e opere prestate dal New Museum, il museo di arte contemporanea newyorchese. Si è anche associato al collettivo di artisti che dipingono con bombole spray 5Pointz per dipingere i suoi 21 piani creando così il Museum of Street Art (MoSa). Un’immersione nei vari stili d’arte urbana che non è riservata esclusivamente ai clienti dell’albergo. 

21C Museum, a Louisville (USA)

21CMuseum è stato fondato dai collezionisti di arte contemporanea Laura Lee Brown e Steve Wilson nel 2006. Il marchio ha trasformato dei depositi del XIX secolo, a Louisville nel Kentucky, in un albergo in cui si fondono l’arte, il design e l’ospitalità. Su questo modello sono emersi così una decina di stabilimenti attraverso gli Stati Uniti, che propongono mostre e animazioni aperte gratuitamente al pubblico.

Nel 2018, il gruppo Accor acquisisce all’85 % la catena e la integra alla propria collezione di boutique-hotel MGallery per conquistare il mercato nordamericano.  

Tribe, a Perth (Australia)

Il primo stabilimento Tribe, il nuovo marchio lifestyle di Accor, ha aperto a due passi dal giardino botanico di Kings Park a Perth, capitale dell’Australia-Occidentale. Destinata ai viaggiatori regolari, si tratta di una collezione di alberghi che porta un’attenzione particolare all’organizzazione dello spazio e alla decorazione. Lobby, camere e parti comuni saranno gratificati da oggetti design iconici. Ci saranno, ad esempio, delle sedie prestigiose della casa italiana Moroso, dei cuscini firmati Jean-Paul Gaultier e delle luci Tom Dixon. Sono previste dieci aperture in Europa e nella regione Asia-Pacifico entro il 2022.

Questi indirizzi arty conquisteranno collaboratori e clienti prestigiosi!

Pubblicato da Thi bao per 12/11/2019 Crediti fotografici: © Accor - MGallery Vietnam

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