I vostri dati durante gli spostamenti: la sicurezza prima di tutto!

In un mondo sempre più connesso, è doveroso fare attenzione ai propri dati durante gli spostamenti professionali. Ecco i nostri consigli!

< Tornare al blog Travel Style
All’era del digitale, la protezione dei dati personali, commerciali e strategici è diventata una preoccupazione di primaria importanza per le aziende. Tanto più quando escono dalle mura dell’azienda. Temete il pirataggio dei vostri dati durante i viaggi d’affari? Ecco come viaggiare più sereni. 

I dati, informazioni volatili

Il furto di dati personali e professionali è il male del nostro secolo? Senza dubbio, quando vediamo di cosa sia capace la cybercriminalità, che tocca sia il privato che le multinazionali. Ma, nell’ambito di un’azienda, questo pirataggio si rivela più delicato e intrusivo.
Di fronte alla minaccia, e per proteggere gli scambi e il trattamento dei dati personali, l’Europa cerca di stare al passo: una nuova regolamentazione europea entrerà in vigore da maggio 2018. Il GDRP (General Data Protection Regulation) mira a rendere ai proprietari il controllo dei dati che condividono. In particolare, dando loro il diritto di essere dimenticati, o all’anonimato. Guai alle aziende che non dovessero applicarla: rischiano una multa fino al 4% del loro giro d’affari totale.
Benché l’utilizzo fraudolento dei dati sia preso molto sul serio, la minaccia rimane grave. Soprattutto durante gli spostamenti, quando il viaggiatore d’affari lavora in vari luoghi, ad esempio nei luoghi pubblici. Spetta sempre al viaggiatore e all’azienda prendere le migliori precauzioni possibili per proteggersi al meglio dai rischi. 

10 buone pratiche da adottare per proteggere i propri dati

Come dice l’adagio, prevenire è meglio che curare! Prima della partenza, passate in rivista i rischi.
  • Viaggiate leggeri! Utilizzate solo il materiale (computer, supporti amovibili, telefono) dedicati al vostro incarico e verificate che contengano solo i dati necessari. Salvate anche questi dati prima della partenza, per ritrovarli in caso di perdita. 
  • Fate attenzione agli sguardi curiosi che potrebbero scrutare il vostro schermo! Esistono degli schermi protettivi riflettenti che consentono di lavorare tranquillamente, al riparo dagli sguardi indiscreti. 
  • Trasformatevi in agenti segreti e proteggete i vostri dati con un sistema di criptazione dei dati, alcuni dischi ne sono dotati automaticamente, utilizzate una password molto sicura e cambiatela sovente. La soluzione migliore è impostarne una sui vostri documenti: i software di burotica lo consentono. 
  • Pensate ad alleggerirvi e servitevi del Cloud per accedere ai vostri dati quando una connessione a Internet (naturalmente protetta) è disponibile! È facile e, così facendo, i dati sono conservati in server protetti con accesso limitato e password. 
  • Fate attenzione alla vostra connessione: pensate alla modalità “aereo” per sospendere la vostra connessione e interrompete il Wi-Fi quando non l’utilizzate per evitare le intrusioni indesiderate sui vostri terminali. È consigliato anche nascondere il proprio accesso Bluetooth. 
  • Non collegatevi ovunque vi troviate, anche solo per consultare i vostri messaggi personali! Sfortunatamente, gli spot Wi-Fi pubblici sono pericolosi per i vostri dati. Preferite le connessioni internet protette e utilizzate quanto più possibile la modalità “fuori connessione”. 
  • Senza cedere alla paranoia, conservate sempre i vostri apparecchi, supporti e file professionali con voi, durante il viaggio e durante il soggiorno. Il nostro consiglio: mettete un segno distintivo discreto (ad es., un piccolo autoadesivo) sui vostri apparecchi per essere sicuri di non confonderli. 
  • Non utilizzate i dispositivi regalati (ma dite sempre grazie!), come le chiavette USB, se non potete farli verificare. 

  • Allo stesso modo, non accettate che uno sconosciuto utilizzi i vostri apparecchi, anche solo per aiutarlo (chiavetta USB, smartphone da ricaricare...), anche se sembra simpatico! 
  • Finiamo con il più serio: prevedete una procedura in caso di smarrimento o furto d’un apparecchio e, in particolare, la cancellazione a distanza dei dati conservati nel terminale o la sua reinizializzazione a distanza. Non si sa mai!

Pubblicato da Magali per 22/03/2018 Crediti fotografici: © mixetto

VI POTREBBE INTERESSARE ANCHE:

Biometria e viaggi d’affari

Scoprite come la biometria possa cambiare i viaggi d’affari e semplificarli

Guadagnate tempo con gli aeroporti connessi

Rallegratevi! Gli aeroporti sono sempre più connessi per rispondere alle vostre esigenze di efficienza e comfort

L'Asia all'avanguardia della tecnologia

Scoprite come l'Asia domina oggi il mercato dell'high tech e dell'innovazione.

< Tornare al blog Travel Style