Come sarà il viaggio d'affari di domani?

Le nuove tecnologie non cessano di modificare l’esperienza del viaggiatore. Una panoramica di cosa aspetta ai viaggiatori nei prossimi anni.

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Più connesso, più personalizzato ma anche più fluido... Grazie alle tecnologie digitali, il viaggio d’affari entro il 2020 si annuncia come un’esperienza sicura e istintiva allo stesso tempo. Vediamo perché…

Verso una migliore assistenza per i viaggiatori (e minor stress)

I viaggiatori d’affari sono tecnofili? No, per niente. Eppure, anche i più reticenti si lasceranno conquistare, poco per volta, dalle applicazioni e dall’utilizzo dei loro dati personali da parte dell’intelligenza artificiale nei prossimi anni. Perché? Perché ricercano tutti la stessa cosa: un viaggio rapido e senza problemi. Dunque, già oggi, il 92 %* dei viaggiatori è disposto a condividere i propri dati biometrici, se ciò consente di superare più rapidamente le barriere di sicurezza in stazione o in aeroporto. E l’87 %* è a favore della geolocalizzazione, se ciò consente di ricevere delle notifiche utili sul proprio percorso (ritardo, meteo...).
  • Le loro necessità saranno soddisfatte tra pochi mesi: gli assistenti personali sotto forma di bot risponderanno a tutte le loro domande sui percorsi, gli orari, ecc. È quanto sta già succedendo con Destygo o Sam, delle start-up specializzate nell’IA conversazionale per assistere i viaggiatori nelle loro trasferte di lavoro. Informano i viaggiatori delle loro condizioni di viaggio, li guidano nei trasporti pubblici, ma fungono anche da portineria. E tutto ciò tramite una semplice chat.
  • Altro esempio di cosa diventerà la norma è Zoé , un assistente personale di viaggio dedicato ai viaggiatori di affari creato dal Club Mandaley, che consente di accedere a oltre 1.000 lounge di aeroporti attraverso il mondo. Zoé è stato sviluppato per avvisare i viaggiatori, in tempo reale, su cancellazioni o ritardi di voli, sui cambiamenti di porte d’imbarco o ancora sui bagagli. In caso di necessità, può effettuare delle prenotazioni all’ultimo minuto… tramite Facebook Messenger o Whatsapp!

Verso un servizio personalizzato negli alberghi

Oggi lo sappiamo, i viaggiatori d’affari cercano un’offerta personalizzata, che sia in grado di prendere in considerazione i loro gusti e i loro bisogni di alloggio…. Domani, conciergeries e assistenti promettono di essere al loro servizio.

  • Gli albergatori stanno fornendo il servizio automatizzato di conciergeries, come Guidewiser, che possono essere usati anche su Messenger o Whatsapp. Semplicissimo, un assistente virtuale risponde in tempo reale direttamente alle domande dei clienti, in base ai dati che possiede. Da parte sua, The Colossal Factory presenta già da oggi Quicktext, uno strumento per reinventare la relazione fra clienti e stabilimenti, con degli strumenti di messaggistica istantanea, live chat, SMS, IA e chatbot.
  • Gli assistenti vocali saranno posizionati in tutte le camere, per rispondere alle domande degli utenti sulla domotica della camera (più o meno luce, una temperatura più o meno alta...), le condizioni del loro soggiorno (meteo, orari dei loro appuntamenti, ecc) o ancora il room service. Diversi gruppi alberghieri stanno provando in questo momento l’integrazione di Google Assistant e Google Home al loro sistema, per garantire queste funzioni. Si dovrà inoltre contare ormai su Alexa e Amazon Echo.
  • Infine, operazioni come il check-in e il check-out saranno riorganizzate completamente tramite una chiave elettronica su smartphone o un semplice riconoscimento facciale. È quanto stanno preparando ora 1CheckRoomChecking.

Verso un’ esperienza più fluida in aeroporto

Domani prendere un aereo diventerà una semplice formalità, si dovrà contare solo il tempo necessario per spostarsi dalla porta d’ingresso al check-in senza alcuna fila di attesa.
  • Non avete tempo per parcheggiare? Nessun problema, la tecnologia lo fa per voi. Stan, un robot creato da Stanley Robotic (France), si propone di sollevare leggermente il vostro veicolo e di parcheggiarlo nel parcheggio al vostro posto, con la massima sicurezza. La soluzione, testata per 5 mesi nel 2017 all’aeroporto Roissy-Charles-de-Gaulle, è ormai in funzione all’aeroporto Saint-Exupéry di Lione. Prossima tappa: svilupparsi su scala europea e mondiale.

  • All’interno dell’aeroporto, biometria e blockchain stanno rivoluzionando il percorso. Da un lato, la biometria (ossia tutte le tecniche informatiche che consentono di riconoscere automaticamente un individuo a partire dalle sue caratteristiche fisiche o biologiche) si sta affinando. Air France è appena stata ricompensata per il suo progetto di carta d’imbarco biometrica, che entrerà in vigore già quest’autunno a Roissy-Charles de Gaulle. Il principio è semplice: al momento del check-in, una telecamera scatta una foto del passeggero e codifica i dati biometrici del suo viso nel codice a barre dell’accesso a bordo, che gli viene fornito in formato cartaceo. Le altre telecamere dovranno autenticare il passeggero ad ogni controllo.

  • Infine, la blockchain, tecnologia che consente uno scambio di informazioni senza alcun intermediario centralizzato. Un ritardo? Una compagnia di assicurazione che utilizza la blockchain, come Axa, oggi con la sua piattaforma Fizzy, può automatizzare il rimborso con la massima trasparenza. 

E infine… verso nuovi modi di viaggiare…

Terminiamo, dunque, con quello che sembra fantascienza, ma potrebbe essere una realtà domani: i trasporti dei prossimi anni sono già in fase di test o di costruzione. L'Hyperloop, un treno immaginato da Elon Musk, che promette di trasportare i passeggeri alla velocità di un aereo (con delle punte di 1.100km/h) ma con la frequenza di una metropolitana, è già in fase di test in diverse regioni del mondo, fra cui le campagne di Limoges e Tolosa. Come anche le prime auto autonome, che vi condurranno senza autista fino alla vostra destinazione, potrebbero essere in funzione in Francia entro il 2020... se viene definito l’ambito legislativo, attualmente in fase di studio. Una soluzione per viaggiare in modo ancora più semplice.



*Cifre: FCM Travel Solutions e DéplacementsPros 

Pubblicato da Magali per 04/12/2018 Crediti fotografici: © Scharfsinn86

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